Siracusa
La più bella colonia greca in Sicilia, patrimonio UNESCO

a meno di un’ora da Palazzo Sangiorgio

A sud di Catania, raggiungibile in meno di un’ora in macchina da Palazzo Sangiorgio, Siracusa conserva tutto lo splendore del suo antico passato, che l’ha resa durante l’età classica in grado di competere con Atene e le hanno fatto guadagnare il titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2005.

La patria del matematico Archimede ha registrato l’origine e il tramonto di varie popolazioni che si sono stabilite in quest’area dei monti Iblei sin dal Neolitico, grazie alla posizione geografica particolarmente favorevole. Da Siracusa ebbero inizio le guerre greco-puniche e qui soggiornarono nomi noti del mondo greco come Eschilo e Platone.

Di questo periodo, tra gli edifici meglio conservati, vale la pena visitare il tempio di Apollo, nell’isola di Ortigia, classificato come il più antico tempio dorico in Sicilia e trasformato nel corso dei secoli in chiesa bizantina, moschea araba, chiesa normanna e carcere spagnolo.

Anche il Duomo, che oggi mostra una ricca facciata barocca, in realtà nasconde all’ interno, nelle sue colonne doriche, tracce del periodo greco vissuto dalla città, quando era adibito a luogo di venerazione della dea Atena. Oggi l’edificio, unico nel suo genere, è dedicato al culto cristiano-cattolico e risplende del tipico colore giallo-oro della pietra degli Iblei e di uno stile rococò adorno, frutto della ricostruzione a cui furono sottoposti gran parte degli edifici della città dopo il devastante terremoto del 1693.

Ma la storia millenaria di Siracusa non passa solo attraverso i suoi edifici religiosi. Il Castello Maniace costruito dall’Imperatore Federico II di Svezia consente una passeggiata tra torri e bastioni del 1.200, con un’impagabile vista sul mare che circonda la città. Grazie alla sua posizione, sulla punta estrema dell’Isola di Ortigia, ricoprì un importante ruolo difensivo fino al periodo borbonico.

Una delle attrazioni turistiche principali di Siracusa resta l’isola di Ortigia, la parte più antica della città raggiungibile anche a piedi, che nel suo chilometro quadrato affiorante dal mare custodisce la fonte Aretusa, una piccola conca di acqua dolce dove cresce il papiro, caso unico in tutta Europa. Il nome della fonte deriva dallo struggente mito greco di Aretusa e Alfeo, trasformati l’una in fonte e l’altro in fiume e destinati a unirsi simbolicamente mescolando le loro acque per sempre.

Siracusa è una città dal fascino intramontabile in cui il suo passato rivive anche attraverso le rappresentazioni di antiche opere teatrali, che si mescolano con le più moderne forme di intrattenimento come concerti e festival di musica elettronica nell'antico teatro greco all'interno del parco archeologico.
Un luogo camaleontico da scoprire grazie anche ai consigli del concierge team di Palazzo Sangiorgio.