La storia dietro Palazzo Sangiorgio a Catania
La famiglia Sangiorgio
dalle campagne di Adrano all’hotellerie di lusso
La storia di Nino Sangiorgio è quella di un imprenditore lungimirante e innamorato della sua terra, alla cui visione si deve il recupero del palazzo nobiliare che ora prende il suo nome e che rappresenta una rinascita per l’intero quartiere catanese, essendo divenuto uno degli hotel 5 stelle della città etnea.
Nato ad Adrano, in provincia di Catania, da padre agricoltore e madre casalinga, il duro lavoro è sempre stata regola di vita per la sua famiglia e ne ha temprato la personalità da self made man. Dopo l’esperienza di tre anni come emigranti in Belgio, Nino e la sua famiglia tornano in Sicilia agli inizi degli anni ’80. Qui Nino si divide tra diversi lavori, dal serramentista al raccoglitore di arance, dal carpentiere fino a diventare costruttore.
La prima abitazione sulla quale sperimenta le sue abilità edilizie, a soli 23 anni, è la nuova casa di famiglia, regalata dal suocero a lui e alla moglie.
Da quell’incipit, verso la fine degli anni ’80, vede la luce la prima azienda, la Sapim, nata a Piano Tavola.
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Foto di Nino Sangiorgio tratta da lasicilia.it
Una storia di rinascita
Palazzo Sangiorgio eleganza e fascino antico riportato alla luce della città
Nel 2020 avviene l’incontro con Palazzo Hernandez di Catania, l’ombra di quello che un tempo doveva essere stato un gioiello architettonico e che nelle sue macerie, nei suoi tetti bucati dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale, nel degrado lasciato dai tanti usi, non sempre leciti, a cui nel tempo è stato sottoposto, nascondeva un prezioso potenziale che Nino Sangiorgio ha saputo riconoscere e far risplendere.
Laddove tutti hanno preferito distogliere lo sguardo, Nino ha voluto fissarlo, intravedendo per sé e per la città un futuro radioso di eleganza e fascino antico riportato alla luce, grazie al progetto di due note maestranze, gli architetti Michele e Solaria Sclafani.